Un autodromo nel bosco….Siamo fuori di testa

12 Dic

cingoli

A Cingoli un autodromo nel bosco
Il sindaco del paesino in provincia di Macerata vuole costruire una pista nei pressi di un’area protetta. Cinquanta milioni di euro per dare sfogo “legale” a chi si lancia nelle corse clandestine. La protesta di Legambiente

Rombano i motori fra le colline marchigiane. A Cingoli, comune in provincia di Macerata, il sindaco Gianfilippo Bacci vuol costruire un autodromo. «Chi ha la passione dei motori – spiega il primo cittadino – non ha la possibilità di darle libero sfogo se non illegalmente. Poi non ci lamentiamo se sulla Valnerina
Cingoli, la valle dell’autodromo
La valle dell’autodromo
vengono organizzate corse clandestine».

I costi dei lavori, 50 milioni di euro, li mette un privato ma gli ambientalisti insorgono lo stesso: l’area interessata è limitrofa al Sito di interesse comunitario di Macchia delle Tassinette. «Sulla fiancata del monte – riprende Bacci – le attività estrattive causano molti danni al bosco, però nessuno si lamenta. Mentre si attacca l’autodromo previsto sul fondovalle in una zona, la valle di Magliano, tra le più degradate e dove abbiamo già previsto una piantumazione di alberi. Il motociclismo – conclude Bacci – influisce positivamente sul turismo. Abbiamo una pista da motocross, ora ne serve una per le gare su strada».

«Non siamo totalmente contrari all’autodromo – ribatte Paola Ippoliti di Legambiente – però chiediamo che venga realizzato in un sito più idoneo. Un impianto del genere nella valle di Magliano – conclude la Ippoliti – è una follia». Per ora la questione è ferma ai box: il progetto necessita di una variante urbanistica approvata dal consiglio comunale ma in attesa della Valutazione di impatto ambientale. Intanto c’è chi scalda i motori.

LE OSSERVAZIONE DEL CIGNO
I punti deboli del progetto secondo Legambiente Marche e il circolo “Il Nibbio”

Vincoli ambientali. A soli 200 metri dall’area interessata si trovano i confini della macchia delle Tassinete di pregio ambientale. L’area è classificata come “zona agricola montana” ed è contigua ad un ambito “di salvaguardia paesistico”.
Inquinamento acustico. L’autodromo punta a una valorizzazione rumorosa del territorio e annulla gli sforzi effettuati togliendo ogni futura possibilità di fruizione dolce della zona.
Dissesto. I lavori comporteranno un movimento di terra la cui entità non è ancora definita.
Turismo. A Cingoli quello da sostenere è di tipo naturalistico e gastronomico.

11 dicembre 2007

di GABRIELE GIANGIACOMI 

Non ci siamo, si cerca di far usare meno le macchine, poi ci tagliamo i maroni sa soli, in una vallata del genere l’unica cosa che farei costruire è un cavallodromo 

io

8 Risposte to “Un autodromo nel bosco….Siamo fuori di testa”

  1. nelsoncocker dicembre 13, 2007 a 7:29 am #

    ma son fuori???? E se il sindaco andava a donnine che ci costruivano???

  2. kingmercury dicembre 15, 2007 a 10:04 PM #

    purtroppo..c’è anche questo!!!! gli interessi economici ci seppelliranno e uccideranno nostra madre terra

  3. Caramon dicembre 16, 2007 a 11:10 am #

    la cosa è davvero incredibile..sono d’accordo sul fatto che le lamentele andrebbero fatte sia sulla cava che sull’autodromo, ma ciò non toglie che bisogna tacere!!
    Questo articolo mi ricorda la discarica a Serre!!! Stessa cosa..si va sempre acontaminare le aree + pure..come se ne avessimo a bizzeffe!!!
    Non si potrebbe spostare l’autodromo un pò + lontano??
    Tra gas di scarico, rumori e i rifiuti dei turisti, quella valle diventerebbe una discarica sul serio!
    Spero che lo capiscono!
    Ciao sandro! complimenti sempre x post e immagini!
    buona domenica!!!

  4. Gian Marco dicembre 19, 2007 a 8:45 am #

    autodromo previsto sul fondovalle in una zona, la valle di Magliano, tra le più degradate… mi piacerebbe vederla questa zona degradata, per caso è quella nella fotografia?
    Beh, se quella è una zona degradata io sono Fred Astair….

  5. Fabrizio Maggio 7, 2008 a 1:33 PM #

    Secondo me non avete presente la realtà del posto, io da cingolano non vedo l’ora che sorga un autodromo.
    Di fatto diverrebbe una risorsa incredibile per il mio paese, e tutti ne trarrebbero profitto.
    Se non siete di Cingoli non conoscete il grande rispetto per la terra e per l’ambiente che è proprio di questa popolazione, praticamente tutta di provenienza montanara e contadina.

  6. pippo giugno 26, 2008 a 2:33 am #

    Esagerati…
    è un autodromo! non una discarica, ca**o ora la gente non può nemmeno usare auto o moto nel loro ambiente naturale…
    Sindaco idolo

  7. Ocean90 luglio 16, 2008 a 10:22 am #

    E’ un autodromo!!!! ce ne vorrebbero di piu…. ci sono meno morti nelle curve degli autodromi che in quelle degli stadi! Uno che ha la passione per le corse ha 2 sole possibilità:
    1)reprimere la voglia di sentire cavalli che ti spingono in avanti
    2)Effettuare corse illegali insicure per se stessi e soprattutto per gli altri!
    L autodromo non si trova nel parco naturale ma nei pressi…. non c è niente di illegale mi pare.
    Sti ambientalisti che devono protestare per ogni cosa! se non volete le discariche l immondizia tenetela a casa vostra, se non volete il nucleare ok alle energie alternative…. ma dopo siete i primi a non far istallare pale eoliche a causa dell inquinamento visivo… non voglio troppo divagare quindi smetto qui!
    IL SINDACO DI CINGOLI E’ UN GENIO!!!

  8. Un ammiratore del mai reso ai mafascisti assassini Berluscones, che varie volte, non per niente, cercarono di farlo ammazzare, Michele Nista dicembre 7, 2009 a 1:53 am #

    X UN DETERMINATO SCRIBACCHINO
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
    Mi scusi, vile Pier Luigi cornutone, imboscante il proprio cognome, a differenza di che fan altri uomini veri: ma se la sua moglietttina calabrese vicinissima alla Ndrangheta, Maria Grazia Crupi, e’ una nota mignotta dei Lions clubs, simpatica, furba, si, ma pur sempre mignottona ( e spia), perche’ mai si sfoga con gli altri? Convertitevi, pregate, Iddio fa miracoli, che altro le posso dire? Fermissimo ammiratore di Michele Nista
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~
    X UN DETERMINATO VIGLIACCO CRIMINALE MANDANTE DI SCRIBACCHINI
    ~~~~~~~~~~~~~~~~~
    Io, invece, sono un fan di Michele Nista, mentre provo assoluto schifo per il ladro, riciclatore di danaro mafioso, camorrista, ndranghetaro, cocainomane, vigliacco, ladrone di soldi e competenze, corrottissimo, nazifascistissimo, gia’ condannato a due anni di prigione, Paolo Barrai di Mercato Libero … ma malavitosissimo

    Paolo Barrai, sei un verme lecchino di mafiosi, camorristi, nranghetari e assassini neonazifascisti, quali sono tutti i Berluscones. Paolo Barrai di Mercato Libero..ma camorrista, sei un pezzente corrotto, corruttore, super complottardo, prepari trappole assassine, e quando ti senti smascherato, vai fuori di testa, e fai passare questi scritti di cui ragli, che son fatti, come ben sai, dai tuoi fratelli massoni fascistissimi dei servizi segreti italiani di tipo super Pio Pompi.aro attuali, come per, di altri. Se pensi che puoi riuscire a importi e ad aver l’ultima parola ( abitudine fascistissima, che con noi, PUOI STARNE STRA CERTO, si verifichera’ ZERO E SOTTOZERO!!!!!!) ti assicuro che stai facendo il piu’ enorme errore della tua puzzona corrotta, corrutrice, ladrona e vigliacchissima vita. Lo vedrai presto.
    Un ex tuo scarso ammiratore, Pippo Pocchiello, Napoli

    Viscida biscia, pappa stecche, ladrone, riciclatore di cash della Ndrangheta, Paolo Barrai di Mercato Libero, ti han cacciato a calci in faccia da Citibank, perche’ sei sempre stato un delinquente. Ti sei beccato due anni di condanna a prigione, ladrone falso vigliacchisimo Paolo Barrai di Mercato Libero, non fai paura a nessuno, ne te, ne i tuoi schifosi mafascisti Berlusconazisti, nonche’ padanazisti, che hai dietro. Firmati, verme putrido Paolo Barrai di Mercato Libero, preso in giro pure dalle spie di Berlusconi zizzanianti ad hoc. Preferiremo morire che dartela vinta contati, porco mafioso.
    ….
    Un ammiratore del mai reso ai mafascisti assassini Berluscones, che varie volte, non per niente, cercarono di farlo ammazzare, Michele Nista

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